Indagati tre funzionari provinciali e due imprenditori locali nell’ambito di indagini sulla gestione dei fondi pubblici.
Avellino – I militari del Nucleo Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza hanno eseguito un decreto di perquisizione personale e domiciliare emesso da questo Ufficio.
Le misure riguardano tre funzionari della Provincia di Avellino e due imprenditori locali, indagati, allo stato delle indagini, per il reato di corruzione nell’esercizio delle funzioni pubbliche, ai sensi dell’art. 318 C.P., in relazione ad alcuni affidamenti di lavori pubblici.
Le operazioni si svolgono presso le abitazioni degli indagati, gli uffici della Provincia ad essi assegnati e le sedi delle imprese coinvolte. L’attività viene supportata dall’unità cinofila “cashdog” della Compagnia della Guardia di Finanza di Capodichino e da quattro consulenti informatici nominati per effettuare copie forensi e analisi dei dispositivi sequestrati.
Queste attività rientrano in un più ampio programma investigativo promosso dalla Procura della Repubblica di Avellino, insieme alla Guardia di Finanza, volto a contrastare la corruzione. L’obiettivo è garantire un utilizzo corretto, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici, nazionali ed europei, a beneficio della crescita produttiva e occupazionale del territorio.