Venerdì 3 ottobre alle 21 l’Accademia di Medicina di Torino organizza una seduta scientifica, in presenza e online, sul tema delle conseguenze psicologiche e sociali delle guerre. Esperti e docenti analizzeranno gli effetti a lungo termine del trauma sui civili coinvolti nei conflitti.
Torino – L’Accademia di Medicina ospiterà venerdì 3 ottobre alle ore 21, una seduta scientifica dal titolo “Il trauma postbellico nelle popolazioni civili coinvolte in un conflitto”. L’incontro si terrà sia presso la sede di via Po 18 che in modalità webinar, per permettere una più ampia partecipazione.

Dopo l’apertura a cura di Alessandro Comandone, Past President dell’Accademia, e di Vincenzo Villari, psichiatra e psicoterapeuta, interverranno Roberto Balagna, Direttore SC Anestesia e Rianimazione e del Dipartimento DEA dell’ASL Città di Torino, e Luca Ostacoli, psichiatra, docente universitario e Direttore SCDU Psicologia ASLTO5.

Il tema affrontato riguarda le gravi conseguenze che i conflitti armati producono sui civili: disturbi psicologici come depressione, ansia e stress post-traumatico; disgregazione familiare dovuta a lutti e perdite economiche; e profonde ferite sociali causate dalla devastazione materiale e umana. Si tratta di effetti che non si limitano al periodo bellico, ma continuano a pesare a lungo sulle comunità in base ai livelli individuali e collettivi di resilienza.

L’incontro intende sottolineare anche la responsabilità delle società non direttamente colpite dalla guerra, chiamate a garantire sostegno concreto – emotivo, politico ed economico – attraverso programmi di cooperazione internazionale, volti a favorire la ricostruzione e la cura delle ferite postbelliche in senso ampio.