La Guardia di Finanza ha notificato provvedimenti a carico dell’amministratore e di due professionisti campani accusati di aver portato al dissesto la società calcistica, con arresti domiciliari, obbligo di firma e interdizioni.
Pistoia – A metà luglio le Fiamme Gialle del Comando Provinciale e all’aliquota di Polizia Giudiziaria del Corpo presso la Procura della Repubblica avevano dato esecuzione ad un sequestro preventivo per circa 1,7 milioni di euro, nei confronti della pregressa dirigenza, di fatto e di diritto, della locale squadra di calcio.
A seguito degli interrogatori, eseguiti alla presenza del Giudice per le Indagini Preliminari sono state notificate le ordinanze di custodia cautelare personali nei confronti dell’amministratore di fatto e dei due professionisti, tutti di origine campana, che hanno portato al dissesto della società calcistica.
Arresti domiciliari con obbligo del braccialetto elettronico al principale indagato (già recluso in carcere), obbligo di presentarsi quotidianamente alla Polizia Giudiziaria per l’Avvocato e interdizione all’esercizio della professione (per un anno) al commercialista, questi i provvedimenti del Giudice