Scuce soldi per 100mila euro agli anziani nelle case di riposo, infermiera in manette

Arrestata dalla Finanza: sfruttava il ruolo di responsabile per farsi consegnare il denaro fingendo che servissero per spese sanitarie o quotidiane non coperte dalla retta.

Urbino – I finanzieri della Compagnia di Urbino hanno arrestato e posto agli arresti domiciliari un’infermiera operante in strutture sanitarie e residenze protette per anziani dell’entroterra pesarese, accusata di essersi appropriata indebitamente di quasi 100mila euro.

Secondo le indagini della Procura di Urbino, la donna, approfittando del suo ruolo di responsabile di struttura e delle condizioni di fragilità fisica e psicologica degli ospiti, convinceva parenti, tutori e amministratori di sostegno a consegnarle somme di denaro. Fingendo che servissero per spese sanitarie o quotidiane non coperte dalla retta (medicinali, vestiario, prodotti per l’igiene, trasporti), si faceva accreditare importi sul proprio conto e sulle carte personali.

In un caso, si sarebbe impossessata di bancomat e PIN di un anziano, prosciugando il conto con prelievi e pagamenti per oltre 30mila euro. Le condotte, che hanno coinvolto 40 ospiti in meno di tre anni, sono state scoperte grazie all’analisi dei flussi finanziari e alla perquisizione del domicilio, dove sono stati sequestrati telefoni e dispositivi informatici.

Il GIP di Urbino ha disposto anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dell’intero profitto illecito.
L’operazione conferma il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione e nella tutela dei cittadini più vulnerabili.

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