Percosse, minacce e insulti anche sul luogo di lavoro: vittima in stato di soggezione da anni.
Latina – La Polizia di Stato ha eseguito nei giorni scorsi, a Cisterna di Latina, un’ordinanza di allontanamento urgente dalla casa familiare nei confronti di un uomo indiziato di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti dell’ex compagna, spesso avvenuti alla presenza dei figli minori.
Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato di Cisterna hanno documentato numerosi episodi di violenza, tra cui schiaffi, calci e pugni, lesioni, minacce gravi di morte e continue vessazioni psicologiche. Gli insulti e le intimidazioni sarebbero avvenuti anche sul luogo di lavoro della vittima e davanti ad amici e familiari.
Uno degli episodi più gravi risale al 2014, quando l’uomo avrebbe minacciato di morte la donna e la figlia neonata nella loro abitazione. Altri atti di aggressività sono stati rivolti anche ai familiari della vittima.
I testimoni ascoltati dalla polizia hanno confermato la reiterazione delle violenze, sottolineando la pericolosità dell’indagato e il clima di terrore vissuto all’interno della famiglia.
Su richiesta della Procura, il Tribunale ha disposto l’allontanamento immediato dalla casa familiare, misura eseguita dalla Polizia per garantire la sicurezza della donna e dei figli, vietando all’uomo qualsiasi contatto con loro.
La Polizia di Stato rinnova il suo impegno nel contrasto alla violenza domestica e invita chiunque si trovi in situazioni simili a denunciare e chiedere aiuto, per rompere il silenzio e proteggere sé stessi e i propri cari.