Dramma a Brindisi, la vice questore si toglie la vita in ufficio con l’arma d’ordinanza

Sandra Manfrè, dirigente della Squadra Mobile, aveva 41 anni. Lascia il marito poliziotto e una figlia di 3 anni. Indagini in corso.

Brindisi – Tragedia stamani 4 agosto a Brindisi. Sandra Manfrè, vice questore aggiunto di 41 anni in servizio presso la locale Questura come vice dirigente della Squadra Mobile, si è tolta la vita nel proprio ufficio, utilizzando l’arma di ordinanza. Lascia il marito e la figlioletta di 3 anni.

Il gesto estremo sarebbe avvenuto nelle prime ore della mattinata. A dare l’allarme sono stati alcuni colleghi, che hanno subito allertato i soccorsi. Inutile però l’intervento del personale medico: per la donna non c’era già più nulla da fare.

Sul posto si è recato immediatamente il procuratore facente funzioni di Brindisi, Antonio Negro, che ha avviato le prime verifiche investigative per chiarire i contorni del drammatico episodio. Non ci sarebbero dubbi sul gesto volontario.

Originaria della Sicilia, Sandra Manfrè prestava servizio alla Questura di Brindisi dal 2022. Viveva con la famiglia a Mesagne, a pochi chilometri da Brindisi, con il marito, anche lui poliziotto e in servizio al locale commissariato, e la loro bimba di 3 anni. Ancora ignoti i motivi del gesto, anche se secondo la stampa locale pare che la donna qualche mese fa avesse perso il padre e stesse attraversando un periodo di depressione.


Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.