Piero Bitetti

Taranto, il sindaco Bitetti ritira le dimissioni: “Sarò a Roma per il caso ex Ilva”

Il primo cittadino annuncia la sua presenza al tavolo ministeriale per il rilancio dell’acciaieria: “Un gesto per non lasciare sola la mia comunità in un momento cruciale”.

Taranto – Colpo di scena a Palazzo di Città: il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, a meno di due mesi dalla sua elezione, ha ritirato le dimissioni e ha annunciato la sua partecipazione alla riunione decisiva al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dove si discuterà del futuro dell’ex Ilva e dell’accordo di programma per il rilancio dell’impianto siderurgico.

Il gesto eclatante e la svolta

Bitetti aveva rassegnato le dimissioni lunedì 28 luglio, al termine di un acceso confronto con cittadini e associazioni ambientaliste, che si era concluso con un vero e proprio assedio al municipio. Le sue parole, tuttavia, chiariscono la natura simbolica e non politica della decisione: “Non posso pensare che si discuta della nostra città e nessuno ci sia a rappresentarla. Le dimissioni volevano solo essere un gesto eclatante per dire che il linguaggio dell’odio e delle minacce non può avere spazio nel dibattito pubblico”, ha spiegato.

A fargli cambiare idea è stata quella che definisce la “maggioranza silenziosa”, che lo ha invitato a tornare sui propri passi per continuare a rappresentare Taranto in un momento determinante.

Il nodo ex Ilva: un tavolo cruciale

Il vertice ministeriale in programma a Roma potrebbe non concludersi oggi con la firma dell’accordo di programma, come inizialmente auspicato. Il ministro Adolfo Urso ha confermato l’intenzione di procedere con l’intesa sui tre forni elettrici, rinviando però a una fase successiva la discussione sull’impianto DRI (Direct Reduced Iron), destinato a diventare uno degli elementi chiave per la decarbonizzazione dell’impianto.

All’incontro sono stati invitati, oltre allo stesso Bitetti, anche Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Gianfranco Palmisano, presidente della Provincia di Taranto, Fabio Spada, sindaco di Statte e Giovanni Gugliotti, commissario dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio.

Le ragioni della revoca delle dimissioni

Fino alla serata di ieri, la revoca delle dimissioni sembrava esclusa, ma a quanto si apprende l’urgenza di garantire la presenza istituzionale del Comune di Taranto al tavolo nazionale ha modificato radicalmente il quadro. A seguito delle dimissioni, era stata annullata anche la seduta del Consiglio comunale chiamata a conferire ufficialmente il mandato sul dossier ex Ilva.

Intanto, in città è in corso una riunione della maggioranza per fare il punto sugli sviluppi politici e istituzionali.

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