A processo per duplice omicidio, la ragazza ha ricevuto l’assenso della Corte d’Assise per lasciare i domiciliari e presentarsi in università.
Parma – Chiara Petrolini, la 22enne agli arresti domiciliari con l’accusa di aver ucciso e nascosto i corpi di due neonati partoriti in casa a Vignale di Traversetolo (Parma), potrà presentarsi all’Università per sostenere l’esame di Criminologia.
Lo riferisce la Gazzetta di Parma, spiegando che la Corte d’Assise ha accolto la richiesta avanzata dai legali della ragazza, autorizzandola temporaneamente a lasciare la sua abitazione per sostenere la prova con la docente Susanna Pietralunga presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Studentessa del secondo anno in Scienze dell’Educazione, Petrolini deve superare questo esame obbligatorio per il suo percorso formativo in ambito socio-pedagogico.
Il processo a suo carico è iniziato circa un mese fa a Parma. La prossima udienza è fissata per il 15 settembre e vedrà l’avvio della perizia psichiatrica, voluta dalla difesa e accolta dalla Corte. L’obiettivo sarà valutare se, al momento dei fatti, l’imputata fosse capace di intendere e volere, oltre a verificare il suo livello di pericolosità sociale. La perizia sarà condotta da esperti nominati dal tribunale, affiancati dai consulenti delle parti, che finora hanno espresso opinioni contrastanti.