Il Questore interviene con misure di prevenzione. Due uomini invitati a intraprendere percorsi rieducativi presso i centri CUAV “Flexus” e CIPM.
Barletta – Nell’ambito delle attività di prevenzione dei reati e della violenza di genere, il Questore di Barletta-Andria-Trani, Alfredo Fabbrocini, ha emesso sei ammonimenti nell’ultimo mese, a seguito delle istruttorie condotte dall’Ufficio Polizia Anticrimine della Questura.
Cinque provvedimenti sono stati adottati su richiesta delle vittime di stalking, mentre uno è scattato d’iniziativa per un caso di violenza domestica. Tra gli episodi più gravi, spicca quello di un cinquantenne di Barletta, accusato di comportamenti persecutori verso una coppia di vicini: citofonate all’alba, telecamere nascoste e insulti quotidiani hanno spinto i due coniugi a rivolgersi alla Polizia.
In un altro caso, una ventenne di Trani ha denunciato un ex compagno per comportamenti manipolatori, aggressivi e offensivi, insulti e ingiurie, che hanno causato un profondo disagio psicologico.
I soggetti ammoniti sono stati invitati a partecipare a percorsi rieducativi presso il CUAV “Flexus” di Andria o il CIPM di Bari, nell’ambito dei protocolli d’intesa siglati con la Questura BAT. L’obiettivo è promuovere una presa di coscienza e prevenire futuri atti violenti o persecutori.