A Casina, nel Reggiano, un gesto di altruismo commuove la comunità. Il piccolo, con la mamma, sceglie la solidarietà anziché un giocattolo. Non è il primo episodio nella zona.
Reggio Emilia – In un tempo in cui l’egoismo sembra spesso prevalere, una piccola grande lezione di generosità arriva da Casina, un comune dell’Appennino reggiano. Protagonista è un bambino, che passeggiando con la madre ha trovato dei soldi per strada e, senza esitare, ha deciso di donarli a chi ne ha più bisogno.
«Mamma e figlio hanno trovato dei soldi in terra», racconta Manuela Bernardi, referente del Centro di Ascolto Caritas di Casina. È stata proprio la madre a proporre al figlio un gesto di solidarietà, e il piccolo ha accettato senza tentennare. Poteva scegliere un giocattolo, o “parecchi gelati”, come ha detto lui stesso, ma ha preferito consegnare tutto alla Caritas.
Insieme al denaro, il bambino ha lasciato anche un biglietto scritto a mano che ha commosso i volontari: “Li ho trovati, li dono a voi. Un abbraccio.”
La vicenda è stata condivisa sulla pagina Facebook del Centro Caritas e raccontata anche da Il Resto del Carlino, suscitando un’ondata di commenti positivi e commozione.
Non è la prima volta: a Casina la solidarietà è di casa
Questo gesto non è isolato. Casina sembra davvero un paese dove i valori di altruismo e onestà sono trasmessi fin da piccoli. Lo scorso maggio, un altro bambino aveva ritrovato un portafoglio con soldi e documenti appartenente a un motociclista tedesco. Dopo averlo riconsegnato con l’aiuto di un adulto, il turista, grato, offrì 50 euro al piccolo come ricompensa. Ma anche in quell’occasione, il denaro fu donato alla Caritas.
E c’è di più: tempo fa, riporta Tgcom, una lettera anonima accompagnava una busta con 50 euro, inviata da una persona adulta che voleva risarcire uno specchio rotto anni prima: “Ciao signora. Io ho rotto anni fa lo specchio della macchina. Io triste. Ora ho lavoro di pulizia e ti do i soldi dello specchio della macchina. Scusa.”