Camorra, reati fiscali per arricchire i clan: undici arresti tra Roma, Napoli e gli Emirati

L’operazione di Gdf e Polizia, coordinata dagli uffici di Milano e Palermo della Procura europea, è una prosecuzione del blitz che a novembre portò in galera 47 persone.

Milano – Associazione per delinquere a carattere transnazionale dedita al cosiddetto “lavaggio dell’IVA intracomunitaria”, al riciclaggio, al reimpiego ed all’autoriciclaggio dei relativi proventi, con l’aggravante del metodo e della finalità di agevolazione dell’associazione camorristica. Sulla base di questa grave ipotesi di reato Guardia di Finanza di Varese e poliziotti del Servizio Centrale Operativo, della SISCO e della Squadra mobile di Palermo hanno fatto scattare le manette ai polsi di 11 indagati, sulla base di un provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Milano su richiesta degli uffici di Milano e Palermo della Procura Europea (EPPO).

Le investigazioni che hanno determinato l’emissione degli odierni provvedimenti rappresentano la prosecuzione delle attività d’indagine culminata, il 14 novembre 2024, con l’arresto di 47 indagati nell’ambito dell’operazione Moby Dick, che aveva disarticolato una organizzazione transnazionale che operava in Italia, Spagna ed altri paesi dell’Unione Europea, nonché in Svizzera, Singapore ed Emirati Arabi Uniti, ed il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore superiore ai 650 milioni di euro.

In quella circostanza si era reso irreperibile un cittadino belga ritenuto al vertice dell’organizzazione criminale, tratto in arresto dopo sei mesi di latitanza lo scorso 26 maggio presso l’aeroporto di Milano Malpensa, giunto con un volo proveniente dall’Albania.

Nel corso della successiva attività investigativa sono stati acquisiti ulteriori indizi nei confronti degli indagati, emerse sia dalle loro dichiarazioni, sia dall’analisi del materiale documentale e dei dispositivi elettronici ed informatici sequestrati il 14 novembre scorso. Ciò ha consentito di rafforzare il quadro accusatorio, portando all’emissione di un nuovo provvedimento cautelare restrittivo e rivelando la contiguità degli odierni indagati ai clan camorristici Nuvoletta di Marano di Napoli e Di Lauro di Scampia.

Tra i destinatari della misura, nove sono stati rintracciati nelle province di Napoli e Roma, mentre a carico di due soggetti, localizzati negli Emirati Arabi Uniti ed in particolare nella capitale Dubai, è stato emesso un mandato di arresto in ambito europeo. Sono tuttora in corso delle perquisizioni nelle province di Napoli e Roma, operate da personale della Guardia di Finanza e della Polizia, coadiuvato quest’ultimo da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine.

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