Montedoro, il paradosso del lavoro: cantiere bloccato per mancanza di muratori

Nonostante i fondi regionali e un progetto per dare occupazione, il piccolo comune nisseno non riesce ad avviare i lavori: nessuno si candida come muratore.

Montedoro (Caltanissetta) – Un cantiere già finanziato, disoccupati pronti ad essere impiegati, un’intera comunità in attesa. Ma a Montedoro, piccolo comune in provincia di Caltanissetta con poco più di mille anime, manca l’unica figura essenziale per far partire tutto: un muratore. Il sindaco, Renzo Bufalino, lancia un appello disperato: “Basterebbe un solo muratore per sbloccare i lavori e dare il via all’assunzione di altri disoccupati. Ma non si presenta nessuno. È un fatto che ha dell’incredibile”.

L’amministrazione comunale ha pubblicato diversi avvisi pubblici, ma nessuno ha risposto. Nessuna candidatura, nessuna richiesta di informazioni. Il rischio? Che i fondi regionali, già stanziati per sostenere l’occupazione, tornino indietro per mancato utilizzo. In una terra storicamente colpita dalla disoccupazione, dove ogni anno centinaia di giovani emigrano, la mancanza di un muratore in un paese intero sembra un assurdo paradosso.

“È uno schiaffo alla logica – prosegue Bufalino – e una fotografia impietosa della crisi in atto”. Secondo l’analisi del Comune, sono molteplici le cause che hanno portato a questa situazione: spopolamento delle aree interne, fuga dei lavoratori specializzati verso il Nord o l’estero, mancanza di formazione professionale mirata e non da ultimo il disinteresse crescente per i mestieri manuali

Montedoro oggi si trova immobile, bloccato non dalla burocrazia o dai fondi, ma dalla mancanza di manodopera essenziale: un muratore. Offerta e domanda di lavoro non riescono più ad incontrarsi, nemmeno nelle forme più basilari.

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