funerali brigadiere Le Grottaglie

L’ultimo saluto al brigadiere Carlo Legrottaglie: folla e commozione ai funerali, c’è anche Mattarella [LE FOTO]

Alla cerimonia presenti il capo dello Stato, ministri, autorità e centinaia di cittadini. Ritrovata l’arma usata nell’agguato, le indagini proseguono tra Taranto e Brindisi.

Brindisi – Folla e commozione ai funerali del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, 59 anni, ucciso giovedì scorso durante un’operazione di controllo nelle campagne tra Brindisi e Taranto. La messa è stata celebrata stamani a Francavilla Fontana dall’ordinario militare per l’Italia, monsignor Gianfranco Saba, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i ministri Matteo Piantedosi, Guido Crosetto e Marina Calderone, il commissario europeo Raffaele Fitto e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Presente anche una folta delegazione di sindaci, rappresentanti istituzionali e cittadini provenienti da tutta la regione e da fuori provincia, a testimonianza della profonda commozione e vicinanza alla famiglia del militare.

La bara avvolta dal tricolore e l’abbraccio della folla

La bara, avvolta dalla bandiera italiana, è stata accolta da un lungo applauso all’esterno della chiesa dei Cappuccini di Francavilla Fontana, gremita in ogni ordine di posto. Accanto al feretro la moglie Eugenia Pastore, le figlie gemelle Paola e Carla, 14 anni, e i genitori anziani del brigadiere, originario di Cisternino, ma residente a Ostuni, dove prestava servizio nel Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana.

Carlo Legrottaglie
Carlo Legrottaglie, caduto in servizio durante la rapina

Legrottaglie era prossimo alla pensione e conosciuto e stimato in tutta la provincia per il suo impegno e la sua umanità.

Il cordoglio delle istituzioni e delle forze politiche

Ad Ostuni, dove nei giorni scorsi era stata allestita la camera ardente, è giunta anche Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio e responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia, insieme al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato e altri esponenti di FdI, presenti in zona per un evento di partito.

Un momento delle esequie

Non è mancato il cordoglio trasversale del mondo politico: il Movimento 5 Stelle ha fatto visita alla famiglia con il vicepresidente Mario Turco e parlamentari eletti nel territorio. Numerosissimi i colleghi dell’Arma, i rappresentanti delle forze dell’ordine, amici e semplici cittadini che hanno voluto rendere omaggio a Legrottaglie.

Ritrovata l’arma del delitto: si indaga sul complice sopravvissuto

Nel frattempo proseguono le indagini sulla tragica vicenda. È stata recuperata e posta sotto sequestro la pistola Beretta calibro 9×21 con matricola abrasa da cui sarebbero partiti i colpi che hanno ucciso Legrottaglie. L’arma è stata trovata nelle campagne di Grottaglie, luogo del conflitto a fuoco con le forze dell’ordine che ha portato alla morte del fuggitivo Michele Mastropietro.

Il suo presunto complice, Camillo Gianattasio, 57 anni, incensurato di San Giorgio Jonico, è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari Francesco Maccagnano nel carcere di Taranto. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Attualmente è accusato di detenzione e ricettazione di armi e munizioni, mentre l’inchiesta per l’omicidio del brigadiere resta di competenza della Procura di Brindisi, che coordina l’attività investigativa.

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