Confiscati beni per 2 milioni a un esponente della criminalità barese

Operazione dei carabinieri nel nord del capoluogo pugliese: sigilli a ville, auto e conti bancari.

Bari – Dalle prime ore del mattino, i carabinieri del Comando Provinciale di Bari sono impegnati nell’esecuzione di un decreto di confisca emesso dal Tribunale del capoluogo pugliese – Sezione Misure di Prevenzione – su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica.

Il provvedimento riguarda un uomo ritenuto un esponente di spicco della criminalità organizzata, attivo da anni nel nord della provincia barese. Secondo quanto emerso dalle indagini, il soggetto avrebbe accumulato nel tempo un ingente patrimonio, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, grazie ad attività illecite riconducibili ad ambiti estorsivi, traffici di droga e usura.

I militari hanno proceduto alla confisca di numerosi beni mobili e immobili, il cui valore complessivo si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Tra i beni sottratti alla disponibilità degli eredi figurano due ville di pregio, diverse autovetture, conti correnti bancari, rapporti finanziari e quote societarie.

Le indagini patrimoniali, durate diversi mesi, hanno permesso di ricostruire nel dettaglio la rete degli interessi economici dell’uomo, nonché di individuare intestazioni fittizie utilizzate per eludere eventuali controlli.

La Direzione Distrettuale Antimafia ha sottolineato come l’intervento odierno sia parte di un’azione più ampia di contrasto ai sodalizi mafiosi presenti nella provincia barese, confermando l’impegno costante delle istituzioni nel garantire sicurezza e legalità.

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