Ustioni da fuochi d’artificio, rapine, aggressioni e un coltello alla gamba per un 27enne: il bilancio post-partita è preoccupante. Danneggiata anche la fontana del Carciofo.
Napoli – Dopo la lunga notte della festa scudetto, Napoli si risveglia con un bilancio pesante fatto di feriti, rapine, aggressioni e danni al patrimonio pubblico. A riferirlo è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che segnala 39 persone refertate solo negli ospedali Vecchio Pellegrini e San Paolo. Molte delle quali a causa di ustioni da fuochi d’artificio o a seguito di colluttazioni.
Tra i casi più gravi quello di un giovane turista belga di 27 anni, accoltellato alla gamba da due sconosciuti in scooter in via Poerio. I due lo hanno avvicinato e colpito senza alcun apparente motivo, ferendolo con un fendente alla coscia posteriore sinistra. Dimesso con dieci giorni di prognosi, il ragazzo è rimasto profondamente scosso.
Secondo Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione, “il numero è da considerarsi parziale”, riferendosi al fatto che a Capodanno i feriti furono 36: un confronto che fa riflettere.
Festa scudetto con raid e danneggiamenti in città
Nel centro storico, la fontana del Carciofo in piazza Trieste e Trento è stata presa d’assalto dai tifosi, nonostante le reti metalliche protettive installate dal Comune. La ringhiera in ferro che circondava il monumento è stata divelta.
I carabinieri hanno stilato un report che parla di una notte ad alta tensione:
- 10 rapine consumate,
- 7 aggressioni denunciate,
- 3 feriti,
- 1 arma sequestrata.
Tra gli episodi più significativi: all’esterno dello stadio Maradona, nel settore Curva A, prima della partita sono state lanciate bottiglie di vetro contro un veicolo del 14° Battaglione Carabinieri Calabria. Una bottiglia ha colpito la fiancata destra del mezzo, causando lievi danni ma nessun ferito.
In via Sambuco, a Poggioreale, un 47enne incensurato è stato rapinato dello scooter sotto la minaccia di una pistola, e colpito alla testa con il calcio dell’arma. Trasportato all’ospedale Villa Betania, è stato poi dimesso.
Il tiktoker Michele Napolitano in manette
Nella notte della festa scudetto, guai anche Michele Napolitano, tiktoker da oltre 220mila follower, arrestato dai carabinieri nel cuore del centro cittadino. Il giovane, 26 anni, è finito in carcere dopo un inseguimento conclusosi con il recupero di una pistola carica e con matricola abrasa, che aveva gettato nei giardini del Molosiglio.
Evaso dai domiciliari in manette a Casalnuovo
A Casalnuovo, subito dopo la mezzanotte, i carabinieri hanno arrestato un 25enne per evasione: il giovane, con il volto coperto, tentava di confondersi nella folla dei festeggiamenti in piazza.
Nel centro di Napoli, alle 2.30 circa, è stato soccorso un 28enne di Caserta, colpito al volto con un coltello per futili motivi. Ha riportato una ferita allo zigomo.
Infine, in piazza Nazionale, i militari hanno scoperto diversi veicoli abbandonati, trasformati in modo improvvisato per la festa e poi lasciati sul posto. In uno di essi è stata rinvenuta una pistola scacciacani calibro 38.