Segnalazione alla Agenzia delle Entrate da parte della Guardia di Finanza: analizzate le posizioni fiscali di oltre 1200 lavoratori domestici.
Novara – La Guardia di Finanza di Novara ha scoperto oltre cento collaboratori domestici, tra colf e badanti, che hanno omesso la presentazione della dichiarazione dei redditi per le somme percepite, nonostante fossero regolarmente inquadrati contrattualmente.
L’operazione è frutto di una capillare attività info-investigativa condotta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Novara, che hanno incrociato i dati delle banche dati fiscali e quelli forniti dall’INPS, nell’ambito di un protocollo d’intesa a livello nazionale.
Sono state analizzate le posizioni fiscali di oltre 1200 lavoratori domestici, individuando più di 100 soggetti che, pur risultando formalmente assunti dai propri datori di lavoro, non hanno presentato alcuna dichiarazione fiscale per gli anni oggetto di verifica.
Complessivamente, i redditi non dichiarati ammontano a oltre 6 milioni di euro, che sono stati segnalati all’Agenzia delle Entrate per gli accertamenti e le sanzioni di competenza.
L’attività dimostra l’efficacia dell’approccio integrato tra controlli fiscali e fonti previdenziali, permettendo di contrastare fenomeni di evasione sommersa anche in settori apparentemente marginali ma con elevato impatto sul gettito fiscale. L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia di controllo economico del territorio portata avanti dalla Guardia di Finanza per tutelare la legalità e l’equità fiscale.