Indagate 33 persone.
Bari – Un’operazione della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, ha portato al sequestro preventivo di beni e denaro per oltre 5 milioni di euro, nell’ambito di un’inchiesta su una maxi truffa sui bonus edilizi. Il decreto è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani e ha coinvolto militari dei comandi provinciali di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia.
Gli indagati, 33 persone fisiche, sono accusati di aver dichiarato falsamente interventi di ristrutturazione su immobili inesistenti per ottenere crediti d’imposta legati ai “bonus facciate”, “ecobonus” e “bonus ristrutturazione”, previsti dal Decreto Rilancio (D.L. n. 34/2020). Le indagini hanno rivelato che oltre 8 milioni di euro in crediti fiscali sarebbero stati fittizi, con 25 indagati che avrebbero monetizzato parte di tali crediti cedendoli a un istituto finanziario ignaro, incassando così oltre 5 milioni di euro.
Il sequestro rappresenta un primo passo verso il recupero del profitto illecito e il contrasto alle frodi legate agli incentivi pubblici per l’edilizia. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali responsabilità aggiuntive.