Operazione “Panda By-Pass”: a Malpensa sequestro di 17mila prodotti contraffatti made in Cina [VIDEO]

La merce, acquistata su una piattaforma e-commerce cinese, includeva capi d’abbigliamento, accessori e dispositivi elettronici con marchi falsificati.

Varese – Finanzieri e personale delle Dogane hanno controllato le spedizioni postali di beni originari dalla Cina, provenienti da magazzini di logistica ubicati in Germania e giunti sul territorio nazionale con lo status di “merce comunitaria”, attraverso trasporti su gomma presso un hub di smistamento internazionale delle spedizioni e da lì in tutta Italia.

L’ispezione doganale ha dimostrato la reale origine extra-UE dei prodotti controllati. Difatti, la ricostruzione della filiera commerciale, prima dell’introduzione della merce sul territorio comunitario, evidenziava precedenti passaggi dalla regione amministrativa speciale di Hong Kong ed altre località nel territorio cinese, e da queste ultime giungeva in Germania.

La merce, che comprendeva capi d’abbigliamento, relativi accessori di asseriti marchi di alta moda, nonché cuffie, caricabatteria per telefoni cellulari ed altri prodotti elettronici di marchi noti, veniva quindi sottoposta a controllo a cura dei periti delle aziende titolari dei brand.

L’esito delle procedure volte a verificare la genuinità dei prodotti, confermando l’ipotesi investigativa di contraffazione, portava al sequestro di tutti i prodotti (17.165) in quanto commercializzati in danno della fede pubblica, oltre che per la tutela dei marchi registrati.

Della vicenda veniva quindi interessata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, per “Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”.

Le investigazioni procedevano quindi verso l’individuazione dei canali commerciali attraverso i quali i beni giungevano ai consumatori finali, portando, tra l’altro, all’individuazione di un sito di e-commerce dove gli acquisti generati venivano saldati attraverso pagamenti elettronici eseguiti direttamente sulla stessa piattaforma digitale.

Le spedizioni aventi in comune l’origine (Cina), la provenienza (Germania) e il tipo di trasporto (trasporto su strada), elementi che fanno dedurre l’acquisto di beni contraffatti mediante una delle più grandi piattaforme cinesi, veicolo di “Fake” a livello internazionale con milioni di visite, sono state bloccate in dogana dalle Fiamme Gialle insieme ai funzionari ADM. Anche dalle recensioni negative rilasciate dagli utenti sul citato marketplace, si può dedurre che almeno la predetta piattaforma non sia più operativa per tali traffici illeciti.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa