Operazione della Squadra mobile coordinata dalla Dda: sequestrate armi, anche da guerra, esplosivi e ingenti quantità di eroina.
Lecce – Un’indagine avviata nel 2021 dalla Squadra mobile ha portato alla scoperta di un’organizzazione criminale attiva nello spaccio di eroina e nella detenzione di armi. L’operazione, scattata all’alba di oggi, ha portato all’arresto di nove persone: otto sono finite in carcere, mentre una è stata posta ai domiciliari.
Il provvedimento di custodia cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Angelo Zizzari, è stato richiesto dalla pm della Direzione Distrettuale Antimafia, Giovanna Cannarile. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione illegale di armi.
L’inchiesta ha avuto origine dall’arresto di un piccolo spacciatore, evento che ha permesso di risalire a un’organizzazione ben strutturata in città. I componenti dell’associazione, tra i quali alcuni già condannati per aver fatto parte della Sacra corona unita, usavano telefonini criptati e depositi sicuri per nascondere la droga.
Come base operativa veniva usato un piccolo panificio del centro di Lecce all’interno del quale i vertici della banda prendevano le decisioni più importanti e pianificavano le attività criminali. All’esecuzione delle misure di oggi si lega l’arresto, avvenuto nel 2021, di uno dei componenti dall’associazione quando furono sequestrate armi automatiche e da guerra, tritolo, una bomba a mano e altri ordigni oltre a 54 chili di eroina.
Hanno partecipato alle fasi conclusive dell’operazione odierna anche 60 poliziotti del Reparto prevenzione crimine, dei Cinofili e un elicottero del Reparto volo.