Si stava recando con l’auto di pattuglia a soccorrere alcune persone coinvolte in un incidente stradale e rimase a sua volta vittima di un sinistro.
Venezia – Nella giornata di oggi, alla presenza del Signor Prefetto e del Questore di Venezia, unitamente al Sindaco del Comune di Spinea (VE), ad alle massime Autorità locali, al Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Venezia, insieme a personale della Polizia Stradale, ed al fratello del giovane poliziotto, nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, la Polizia di Stato ha ricordato con una cerimonia commemorativa l’Agente Scelto della Polizia di Stato Giovanni Menegazzi, “Vittima del Dovere e Medaglia d’Argento al Valore Civile”, che morì a seguito di un incidente stradale in servizio nel 1995, all’età di soli 28 anni.
Il poliziotto, il 9 febbraio del 1995, mentre si stava recando con l’auto di pattuglia unitamente ad un collega a prestare soccorso a persone rimaste coinvolte in un incidente stradale, rimase a sua volta coinvolto in un incidente.
L’auto in uscita da una rotatoria improvvisamente sbandò invadendo la corsia opposta ed andando a scontrarsi frontalmente con un camion che stava sopraggiungendo proprio in quel momento.
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Il giovane poliziotto, a causa delle ferite riportate nello scontro, morì durante il trasporto in ospedale, lasciando la mamma, la signora Caterina ed il fratello Enrico, poco più giovane di lui. In suo ricordo è stata intitolata la sede della Sezione Polizia Stradale di Venezia sita in Via Cà Rossa a Mestre.
La Questura di Venezia ha voluto rendergli omaggio con una breve cerimonia presso il cippo commemorativo sito in località Spinea (VE), lungo la S.P. 81, dove è stato deposto un omaggio floreale offerto dal Capo della Polizia.
A seguire vi è stata la benedizione del cippo ad opera del Cappellano della Polizia di Stato Padre Piero Rizza alla quale hanno partecipato, oltre a numerosi colleghi della Polizia Stradale di Venezia e personale della Polizia di Stato, anche il fratello del poliziotto tragicamente caduto in servizio.
A conclusione della cerimonia il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, ha voluto rivolgere un pensiero affettuoso al fratello Enrico e a “Mamma Caterina”, madre dell’Agente Scelto prematuramente scomparso, venuta a mancare lo scorso 22 dicembre, la quale, proprio sull’esempio di suo figlio Giovanni, ha voluto dedicare la propria vita agli altri, impegnandosi con generosità nel volontariato e nelle attività rivolte ai giovani della Parrocchia di Marocco di Mogliano Veneto.
Inoltre il Questore di Venezia, ricordando l’impegno, la dedizione e l’alto senso del dovere profuso fino all’estremo sacrificio della vita, ha sottolineato come ancora oggi, a trent’anni di distanza, l’esempio dell’Agente Scelto Giovanni Menegazzi continui a rappresentare una guida costante per tutti i poliziotti ed un richiamo al valore del servizio per la comunità.