L’intervento della guardia di finanza per mettere in sicurezza la struttura, che è stata sequestrata.
Livorno – Uomini e mezzi della Guardia di Finanza toscana, in collaborazione con le Autorità locali, sono intervenuti per fronteggiare l’incidente che ha coinvolto la nave cipriota “Guang Rong”, la quale ha colpito e distrutto una parte del pontile di Marina di Massa.
Nella serata di 28 gennaio 2025, una pattuglia della Sezione Operativa Navale di Marina di Carrara ha rilevato che la nave si era adagiata su un fianco, colpendo il pontile. I militari, insieme ai colleghi del Comando Provinciale, sono stati impiegati nelle attività di sicurezza pubblica, agendo come unica forza di polizia a mare. Hanno impedito ai cittadini di avvicinarsi troppo al pontile pericolante e al tratto di costa interessato dal naufragio.
Questa mattina, con il miglioramento delle condizioni meteo, una vedetta e un elicottero della Guardia di Finanza hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato della nave e presidiare l’area.
La procura di Massa Carrara ha aperto un’inchiesta. Lo rende noto il procuratore capo Piero Capizzoto spiegando che la procura ha avviato “indagini preliminari finalizzate all’accertamento, nel pieno rispetto delle garanzie difensive, di eventuali profili di colpa che possano avere avuto incidenza causale sul naufragio”. Disposto il sequestro dell’imbarcazione “previa esecuzione delle attività necessarie alla sua completa messa in sicurezza”.