Il neo presidente della Corte Costituzionale succede così ad Augusto Barbera che ha terminato il suo incarico lo scorso 21 dicembre.
Roma – Giovanni Amoroso, 76 anni, è il nuovo presidente della Corte costituzionale e succede così ad Augusto Barbera che ha terminato il suo incarico al vertice della Consulta lo scorso 21 dicembre. Amoroso – nato a Mercato San Severino (Salerno) il 30 marzo 1949 – è stato eletto nella camera di consiglio che si è tenuta questa mattina a Palazzo della Consulta, il suo mandato terminerà il 13 novembre 2026.
Ha svolto il ruolo di presidente facente funzioni dopo l’addio di Barbera, ed è stato eletto giudice costituzionale dalla Corte di cassazione il 26 ottobre 2017, ha giurato il 13 novembre 2017. E’ vice presidente dal 12 dicembre 2023. Sono stati nominati vice presidenti Francesco Viganò e Luca Antonini. “Non ci sono linee programmatiche da esporre. La Corte è un organo profondamente collegiale. C’è da ricordare che la bussola nell’attività della Corte è la Costituzione” ha detto Amoroso in conferenza stampa subito dopo la sua elezione.
Magistrato dal 1975 è stato pretore penale a Bergamo (1976-1980) e pretore del lavoro a Roma (1980-1984). Nel 1984 è stato assegnato all’Ufficio del massimario della Corte di cassazione, dapprima come magistrato di tribunale (1984-1989) e poi come magistrato d’appello (1996-2000), venendo applicato alla Sezione Lavoro e partecipando ai collegi come relatore e poi estensore delle pronunce adottate. Nel febbraio del 2015 è stato nominato presidente di sezione della Corte e assegnato alla Sezione Lavoro. Amoroso è stato anche docente universitario di diritto civile all’Università degli Studi di Macerata e di diritto costituzionale presso la Libera Università Mediterranea di Casamassima.