Abusata fuori dalla discoteca a Milano. E’ caccia al branco

In dieci hanno accerchiato la 19enne e il fidanzato all’esterno dell’Alcatraz. Prima la tentata rapina, poi le violenze. Arrestato un 36enne di origine egiziana.

Milano – Un gruppo di circa dieci giovani ha seminato il terrore nei pressi del parcheggio adiacente alla discoteca Alcatraz, in via Valtellina a Milano, durante la notte di sabato. Dopo aver cercato di rapinare alcune persone, hanno accerchiato una ragazza, molestandola e abusando di lei. Decisivo è stato l’intervento della sicurezza del locale e di una pattuglia dei carabinieri, che hanno arrestato uno dei sospetti, un uomo di 36 anni di origine egiziana residente nella provincia di Bergamo. L’arrestato è attualmente detenuto a San Vittore con le accuse di violenza sessuale e rapina, mentre gli altri membri del gruppo sono tuttora ricercati.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 4.25 della notte tra venerdì 10 e sabato 11. La vittima è una 19enne originaria della Puglia che vive a Milano per motivi di studio. Quella sera era in compagnia del fidanzato e, dopo aver lasciato la discoteca, i due si sono fermati per qualche istante in un cortile che dà sul parcheggio di un supermercato. È stato allora che un gruppo di 10-12 individui, descritti come nordafricani, si è avvicinato a loro nel buio.

Il gruppo ha inizialmente tentato di rubare il telefono e il portafoglio al fidanzato, reagendo con violenza quando questi ha cercato di difendersi. Successivamente, hanno cercato di strappare la borsa alla ragazza, che però è riuscita a opporsi. In risposta, uno degli aggressori ha iniziato a molestarla toccandola in modo inappropriato. La situazione di terrore si è conclusa con la reazione della coppia, che ha messo in fuga gli aggressori.

In quel momento, i buttafuori della discoteca hanno notato quanto stava accadendo e sono intervenuti, inseguendo uno dei sospettati. Una pattuglia dei carabinieri, impegnata nei controlli della zona, ha assistito alla scena e ha bloccato l’uomo, descritto come un individuo con un giubbotto beige e jeans. Solo dopo aver raccolto le testimonianze della sicurezza e della coppia, i militari hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e confermato l’identità del 36enne come uno dei responsabili.

Il fermato è stato identificato come Hassan Mansour Hassan Mohamed, residente a Gorno (Bergamo). È stato arrestato in flagrante per tentata rapina e violenza sessuale. Mentre la giovane, ancora sotto choc, veniva assistita dai sanitari, ha riconosciuto un altro membro del gruppo tra tre persone che camminavano sul lato opposto della strada. Uno di questi, un 20enne egiziano residente sui Navigli, è stato segnalato agli investigatori, ma non è ancora certo il suo coinvolgimento diretto nell’aggressione.

Le indagini, condotte dai carabinieri e dalla Procura del Dipartimento Fasce deboli, proseguono per identificare tutti i membri del gruppo. Le telecamere di sorveglianza del parcheggio hanno ripreso l’accaduto, fornendo ulteriori prove che confermano la testimonianza delle vittime. Gli inquirenti sono vicini a ricostruire l’intera dinamica e a individuare tutti i responsabili.

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