Satnam Singh

Morte di Satnam Singh, l’imprenditore Antonello Lovato a giudizio immediato per omicidio

L’imprenditore agricolo è accusato di omicidio volontario: avrebbe caricato sul furgone il bracciante, gravemente ferito e col braccio amputato, per poi abbandonarlo agonizzante davanti a casa.

Latina – Sarà processato per omicidio volontario con giudizio immediato Antonello Lovato, l’imprenditore agricolo di Borgo Santa Maria arrestato a seguito della tragica morte di Satnam Singh, bracciante indiano di 31 anni deceduto il 17 giugno scorso dopo aver subito un gravissimo incidente nell’azienda di cui Lovato è titolare. Invece di chiamare i soccorsi, l’imprenditore avrebbe caricato il lavoratore, ferito e con un braccio amputato, sul proprio furgone per poi abbandonarlo agonizzante davanti alla sua abitazione. Satnam Singh è stato trovato in un lago di sangue dalla compagna Soni ed è morto dopo due giorni in ospedale a Roma.

Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Molfese aveva disposto l’arresto di Lovato lo scorso 2 luglio. Con la chiusura delle indagini e la richiesta di giudizio immediato, il processo prenderà ora il via, con l’udienza fissata per il 1° aprile davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Latina.

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