Sciopero trasporti del 13 dicembre, Salvini firma per “ridurlo a 4 ore”

Il ministro ha commentato l’esito negativo dell’incontro con il sindacato di base. “Non era ammissibile stop di 24 ore a ridosso di Natale”.

Roma – Sullo sciopero dei trasporti di venerdì Matteo Salvini chiederà la riduzione a 4 ore della durata dello stop dei mezzi pubblici. E’ l’esito dell’incontro tra il ministro e i sindacati di base, che non ha portato a nessun accordo. “Lo sciopero è un diritto sacrosanto”, ha detto Salvini, precisando però che l’iniziativa “era inammissibile a 10 giorni dal Natale. Ho chiesto di ridurre le 24 ore di sciopero e mi hanno detto di no. Formalizzerò quindi la mia richiesta di riduzione a 4 ore per garantire il diritto ma per non bloccare l’Italia a 10 giorni dal Natale”.

Il 26 novembre era scattata la precettazione dei sindacati da parte del ministro dei Trasporti, per lo sciopero di venerdì 29 novembre. Lo aveva reso noto il Mit dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali. In precedenza la commissione di garanzia sugli scioperi era intervenuta chiedendo di ridurre lo sciopero. Il ministro delle Infrastrutture aveva chiesto a Cgil e Uil e alle altre sigle che venerdì avevano scioperato contro la manovra economica di tagliare da 8 a 4 ore la protesta nel trasporto pubblico locale. I leader della due confederazioni sindacali, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, in una nota congiunta hanno invece ribadito che lo sciopero nel Tpl sarà di 8 ore nel rispetto delle fasce di garanzia.

Poi il presidente della terza sezione del Tar aveva respinto il ricorso contro la precettazione dello sciopero di venerdì 29 novembre firmata da Matteo Salvini. Il ministro aveva espresso “grande soddisfazione”. “Difendo il diritto alla mobilità degli italiani”,  aveva affermato il vicepremier.

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