Strangolò il marito violento per proteggere il figlio: grazia parziale per Agostina Barbieri

La 63enne di Borghetto Borbera, Alessandria, condannata in secondo grado a sei anni e due mesi, grazie all’intervento del presidente Mattarella sarà affidata ai servizi sociali.

Alessandria – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso la grazia parziale ad Agostina Barbieri, 63 anni, che l’11 luglio 2021 uccise il marito, Luciano Giacobone, di 64 anni, strangolandolo con i lacci delle scarpe. La donna, residente a Borghetto Borbera, in provincia di Alessandria, sarà ora affidata ai servizi sociali, dove svolgerà attività di volontariato.

L’omicidio rappresentò l’epilogo drammatico di una lunga storia di violenze domestiche subite dalla donna. In primo grado, la Corte d’Assise l’aveva condannata a 4 anni e 10 mesi, riconoscendo la legittima difesa putativa. Tuttavia, in appello la pena era stata aumentata a sei anni e due mesi, in accordo tra la Procura generale e la difesa. La nuova sentenza, pur inasprendo la pena, riconosceva l’attenuante dei motivi di particolare valore morale e sociale, sottolineando che Barbieri aveva agito spinta dall’amore materno per proteggere l’incolumità del figlio.

Nel giorno della tragedia, nella casa di Borghetto Borbera, la donna aveva sedato il marito prima di strangolarlo con dei lacci da scarpe. Successivamente, aveva contattato i Carabinieri e atteso il loro arrivo. Durante la confessione, Barbieri aveva raccontato di essere vittima, da almeno tre anni, di una crescente escalation di violenze da parte del coniuge, che l’avevano portata a un punto di non ritorno. La donna potrà ora intraprendere un percorso di reintegrazione sociale attraverso il volontariato.

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