Tajani, non si segnalano problemi agli italiani in Iran. Ambasciata operativa

Il ministro degli Esteri assicura: “Seguiamo la situazione da vicino, nostri concittadini sono tutti in sicurezza e non ci sono vittime”.

Roma – “Iran: seguiamo da vicino l’evoluzione della situazione. Ho parlato con l’Ambasciatrice a Teheran: l’ambasciata è operativa e non sono segnalati problemi ai nostri connazionali. Per le emergenze si può contattare la Sede al numero +989121035062 o l’Unità di Crisi al +39 0636225”. Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dopo gli attacchi israeliani in Iran. “Non abbiamo notizie in alcun modo di coinvolgimento dei nostri connazionali” negli attacchi israeliani in Iran, “ho parlato stamane con la nostra ambasciatrice a Teheran, i nostri concittadini sono tutti in sicurezza e non ci sono vittime”, ha poi sottolineato Tajani a Rainews24.

“Sono convinto che non ci saranno reazioni da parte iraniana“. Il rischio “di un’escalation “c’è sempre ma credo sia un rischio che si può scongiurare col lavoro della diplomazia e l’impegno di tutti”, ha detto Tajani a Rainews24. “La reazione di oggi è stata all’attacco dell’Iran” contro Israele “del 1 ottobre, era già prevista e prevedibile, avevamo avvisato tutti i nostri connazionali di essere geolocalizzati attraverso Viaggiare Sicuri”, ha sottolineato. “Io credo che ora sia il momento di favorire in qualsiasi modo il dialogo per arrivare al cessate il fuoco sia in Libano sia a Gaza. L’Italia opera per raggiungere questo obiettivo con grande determinazione e credibilità”.

Gli attacchi denunciati ieri da Unifil “non hanno provocato alcun danno, ma certamente è inaccettabile quanto accaduto”, ha poi detto Tajani. “Da Israele ho avuto rassicurazioni assolute che il contingente italiano non verrà toccato” ma “continueremo a vigilare e monitorare la situazione”, ha sottolineato. Intanto la situazione in Iran qual è? Sono stati ”raggiunti” gli obiettivi che Israele si era posto di colpire in Iran. Lo ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari dichiarando “conclusa” l’operazione in risposta all’attacco missilistico iraniano del primo ottobre. “L’attacco di rappresaglia è stato completato e i suoi obiettivi sono stati raggiunti”, ha affermato Hagari in una conferenza stampa.

“Ora Israele ha una maggiore libertà d’azione anche in Iran. L’Iran ha colpito Israele due volte e ne ha pagato il prezzo”, ha aggiunto. “Siamo concentrati sugli obiettivi della guerra a Gaza e in Libano. E’ l’Iran che continua a spingere per un’ampia escalation regionale”, ha dichiarato Hagari che ha avvertito: l’Iran “pagherà un caro prezzo” se inizierà un nuovo round di escalation dopo l’attacco nella notte. ”Se il regime in Iran commette l’errore di iniziare un nuovo round di escalation, saremo obbligati a rispondere. Il nostro messaggio è chiaro: tutti coloro che minacciano lo stato di Israele e cercano di fare scivolare la regione in una escalation più ampia pagheranno un caro prezzo”, ha aggiunto Hagari.

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