Bolzano, prevenzione dalle truffe: la Finanza incontra il Club anziani di Fortezza

L’iniziativa dopo che nell’ultimo triennio, 44 persone di varia età e genere hanno denunciato frodi e raggiri di significativa entità.

Bolzano – Prevenzione delle truffe, la Guardia di Finanza incontra il Club anziani di Fortezza. Il Comando Provinciale, costantemente impegnato su questo fronte è vicino ai più vulnerabili, soprattutto coloro che vivono da sole o lontano dai propri familiari. La Compagnia di Bressanone, attivamente coinvolta nella lotta contro la criminalità economico-finanziaria e nella protezione dei più fragili ha recentemente incontrato i soci del Club Anziani di Fortezza. Durante l’incontro, è stata fatta una panoramica sui diversi metodi utilizzati dai truffatori, sia esperti che alle prime armi, per adescare e raggirare le loro vittime.

L’iniziativa si inserisce in un’ampia serie di attività di sensibilizzazione della Guardia di Finanza, volte a promuovere la sicurezza dei cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili della popolazione. Nell’ultimo triennio, 44 persone di varia età e genere hanno denunciato raggiri di significativa entità. Le modalità di truffa riscontrate sono varie e includono: truffe classiche, con pagamenti per beni mai ricevuti; ingenti frodi online, spesso basate su finte offerte di investimenti finanziari redditizi, molte delle quali legate al mondo delle criptovalute; truffe amorose, con richieste di versamento di denaro per fittizie esigenze di sostentamento o per bloccare prestiti o l’invio di pacchi contenenti preziosi.

Durante l’incontro, i finanzieri hanno presentato agli anziani vari tipi di truffe, prestando particolare attenzione ai raggiri effettuati tramite telefono o mezzi informatici. Sono stati illustrati truffe come quelle in cui i malintenzionati si spacciano per membri delle Forze di Polizia o tecnici intenti a controllare gli impianti elettrici, idraulici o del gas. Si è anche discusso dei rischi legati ai “siti truffa” e ai tentativi di phishing.

Non sono mancati gli interventi dei partecipanti, che hanno raccontato la propria esperienza e chiesto consigli e chiarimenti ai militari. Questi ultimi, impegnati costantemente in attività di prevenzione e contrasto di attività illecite di questa natura, hanno risposto con disponibilità. L’esperienza maturata sul campo dai relatori ha permesso agli anziani di acquisire una nuova consapevolezza riguardo alle modalità di truffa, talvolta evolute, con cui potrebbero confrontarsi ogni giorno. Il consiglio delle Fiamme Gialle è sempre lo stesso: non comunicare mai dati personali o delle carte di credito, non consegnare mai soldi o gioielli presenti in casa e non cedere alle lusinghe di nessuno.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa