A Licata, in Sicilia, si spala il fango notte e giorno. Il sindaco: “Aziende agricole devastate”. Domani allerta arancione anche su Lombardia meridionale e parte del Veneto.
Bologna – Italia sott’acqua da nord a sud nel weekend che si sta concludendo, con piogge intense che hanno allagato anche la Sicilia, nonostante i mesi di siccità. In Emilia-Romagna, oltre 80 millimetri di pioggia sono caduti in sole 4 ore, provocando allagamenti in gran parte della città di Bologna e nelle aree circostanti.
Irene Priolo, presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, ha dichiarato: “Bologna rappresenta un esempio di quanto accaduto in collina, dove il suolo già saturo per le piogge precedenti ha generato una sorta di slavina d’acqua“. A Pianoro, un giovane di 20 anni, Simone Farinelli, è tragicamente deceduto dopo che l’auto su cui viaggiava con il fratello è stata travolta da un’ondata di piena. In regione si contano oltre 3mila sfollati.
Durante la notte, l’alluvione ha colpito anche Ravenna, Modena e Reggio Emilia, mentre la situazione è rimasta critica sulle strade dell’Appennino. In Veneto, la Lega calcio dilettanti ha sospeso tutte le partite del fine settimana a causa delle piogge intense, mentre nelle Marche sono stati segnalati allagamenti e disagi, specialmente lungo la costa tra Senigallia e Ancona.
L’Università di Bologna ha annunciato che domani le lezioni e gli esami saranno sospesi, con la didattica che proseguirà online, a causa dei danni subiti dal multicampus e delle difficoltà nei trasporti. Anche il Comune di Bologna ha deciso di sospendere lunedì 21 ottobre tutte le attività scolastiche, per permettere le verifiche di sicurezza negli edifici.
Nel frattempo, a Licata, in provincia di Agrigento, dopo l’esondazione del fiume Salso, si continua a rimuovere il fango dalle strade, un’operazione che potrebbe durare ancora diversi giorni. La piena ha causato gravi danni, con la foce del fiume che ha raggiunto un’altezza di circa 8 metri, per poi scendere a 2 metri soltanto oggi. La zona più colpita è stata il mercato ortofrutticolo di via Giarretta, completamente allagato. Squadre della Protezione civile, operai comunali e volontari stanno lavorando incessantemente con l’ausilio di idrovore e mezzi meccanici per rimuovere acqua e fango. Il sindaco Angelo Balsamo ha espresso preoccupazione per le aziende agricole devastate dall’alluvione, con serre distrutte e raccolti perduti. “Se non verranno forniti aiuti immediati, l’agricoltura di Licata rischia di essere compromessa definitivamente, mettendo a rischio l’economia locale e centinaia di posti di lavoro”.
E anche la settimana che va a cominciare si aprirà all’insegna del maltempo. Domani, lunedì 21 ottobre, allerta arancione su ampi settori dell’Emilia-Romagna, Lombardia meridionale e su settori centrali e meridionali del Veneto. Allerta gialla su Sicilia orientale, Calabria, settori ionici di Basilicata e Puglia, oltre che su restanti settori di Emilia-Romagna, bacini sud occidentali della Lombardia e alcuni settori del Veneto.