La mission di Tajani in Argentina e Brasile: nuove opportunità per i nostri imprenditori

Il vicepremier: “L’America Latina è una regione prioritaria per la politica estera italiana: vicina a livello culturale e valoriale”.

Roma – Una missione di sistema per la crescita internazionale delle imprese italiane. E ‘ la mission del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in Argentina e Brasile: da lunedì 7 fino a mercoledì 9 ottobre, accompagnato da decine di manager e imprenditori, il leader di Forza Italia ha avuto un fitto programma di appuntamenti in cerca di opportunità e investimenti. Si tratta di un evento a cui il sistema Italia ha risposto compatto in termini di presenza, sostegno e iniziative, con tavole rotonde e business forum, incontri di alto livello e pacchetti di finanziamenti per intercettare anche nuovi sbocchi per l’export italiano, ora che si registrano difficoltà di alcuni tradizionali mercati dei Paesi più avanzati, come la Germania.

Il viaggio è un’occasione per dare nuovo impulso alle relazioni con gli Stati dell’area, che nutrono gli stessi valori democratici e culturali, dovuti anche a una forte presenza di discendenti italiani che nei decenni hanno contribuito a costruire il tessuto economico. Paesi dove l’immigrazione italiana viene celebrata – come in Brasile, dove quest’anno ricorrono i 150 anni – e dove il desiderio di Italia è tangibile. Ma anche territori ricchi di materie prime – dall’idrogeno verde al litio – che possono rappresentare un supporto importante alla competitività delle nostre imprese. Non a caso ad accompagnare Tajani sono stati numerosi top manager, tra gli altri, gli ad di Enel, Flavio Cattaneo, e di Tim, Pietro Labriola, che con le loro controllate vantano già un’importante presenza in America Latina.

Tra gli incontri in Argentina anche quello con il presidente Javier Milei, che di recente ha varato un programma per incoraggiare i grandi investimenti e un pacchetto di riforme per nuove spinte economiche. Per fare il punto sui progressi nel sostegno all’internazionalizzazione, nella tre giorni di lavori c’è stata anche una riunione con gli ambasciatori italiani dell’area, insieme ai direttori di Ice e Istituti italiani di cultura. A questo si aggiunge l’inaugurazione di un nuovo ufficio a San Paolo di Simest (società del gruppo Cdp che gestisce i fondi pubblici per il Maeci), con l’indicazione di studiare nuove misure per facilitare la penetrazione dei mercati, con un pacchetto di finanziamenti agevolati da oltre 500 milioni di euro a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane con interessi in America Latina.

Della missione fanno parte il presidente dell’Ice Matteo Zoppas, l’ad di Sace Alessandra Ricci, quello di Simest Regina Corradini D’Arienzo, oltre alla responsabile promozione business e gestione operazioni di cooperazione allo sviluppo di Cdp, Antonella Baldino. Alla tavola rotonda di alto livello con imprese italiane e argentine a Buenos Aires, hanno partecipato, tra gli altri il ceo di Techint Paolo Rocca, holding con importanti investimenti nei giacimenti petroliferi e di gas di Vaca Muerta nella Patagonia argentina (fanno parte del gruppo Tenaris, Ternium, Tecpetrol e Tenova), oltre alla vicepresidente di Confindustria Barbara Cimmino, al direttore operazioni commerciali Argentina di Stellantis Martin Zuppi e all’ad dell’Agenzia ANSA Stefano De Alessandri.

Mentre al Business Forum Italia-Brasile a San Paolo hanno presenziato, tra gli altri il ceo di Tim, Labriola, il vicepresidente Latam di Leonardo Alberto Tutino, il ceo Latam di Pirelli Cesar Alarcon e il ceo di Engineering Brasile Filippo Di Cesare, oltre alla direttrice delle relazioni istituzionali di Elea Digital Caroline Renzani. “L’America Latina è una regione prioritaria per la politica estera italiana. Vogliamo essere la voce di questa regione in Europa”, ha detto Tajani, che con la sua missione dimostra ulteriormente l’attenzione rivolta da Roma alla regione, dopo i viaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’arrivo – il mese prossimo – del premier Giorgia Meloni, in occasione della riunione dei leader del G20 a Rio de Janeiro.

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