Raccolta la denuncia della vittima i carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo. Nei guai per estorsione anche due complici.
Modena – E’ finito nelle mani di uno strozzino per mille euro, poi è stato costretto ad accendere un altro prestito con la stessa persona ad un tasso dell’800% e, infine, per essere essere minacciato di morte. Disperato ha denunciato tutto ai carabinieri.
I militari hanno arrestato il presunto cravattaro, finito in carcere, mentre i due complici, che si erano incaricati di spalleggiarlo nelle minacce e nei pedinamenti della vittima, hanno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti sono arrivati al termine di un’articolata indagine svolta dai militari coordinata dalla Procura.
Il caso si è aperto grazie alla denuncia della vittima che ai carabinieri ha raccontato come qualche mese prima, a fronte di difficoltà economiche, si era rivolto ad un uomo che gli aveva prestato mille euro, chiedendo la restituzione di trecento euro entro 20 giorni. Lo stesso denunciante aveva poi chiesto un altro prestito alla stessa persona che veniva concesso, ma a tassi usurari, anche dell’800%.
Il creditore (l’unico indagato per entrambe le ipotesi di reato, mentre gli altri due sono indagati per estorsione in concorso) avrebbe quindi cominciato a minacciare di morte la vittima e la sua famiglia, seguendo i suoi movimenti anche con la complicità, appunto, dei due complici.