La denuncia del Codacons: rispetto a agosto 2023 aumenti del 37,4% sui pacchetti vacanza. Rienzi: “Incrementi ingiustificati”.
Roma – Agosto all’insegna dei rincari per gli italiani, con prezzi e tariffe di alcuni beni e servizi che crescono sensibilmente sia su base annua che su mese. Lo afferma il Codacons, che ha rielaborato gli ultimi dati Istat sull’inflazione nel nostro Paese. Rispetto ad agosto 2023 le voci che registrano gli aumenti più sostenuti sono i pacchetti vacanza, che rincarano del 37,4% – analizza l’associazione – L’olio d’oliva aumenta del 29,6%, i servizi ricreativi (balneari, piscine, locali da ballo, ecc.) del 13,3%, campeggi e villaggi vacanza del 12,9%. Le polizze assicurative legate all’ abitazione costano l’11,2% in più, i gioielli il 10,4% in più, +8,9% il caffè.
“I dati evidenziano come gli aumenti più pesanti riguardino proprio il settore turistico, dove le tariffe fanno registrare in molti casi rincari a due cifre – commenta il presidente Carlo Rienzi – Incrementi dei listini che non hanno alcuna giustificazione e che hanno determinato una vera e propria stangata sulle vacanze degli italiani”.
In un solo mese, da luglio ad agosto, le tariffe dei traghetti sono salite del 33,8%, mentre i biglietti aerei fanno registrare un andamento anomalo e del tutto altalenante: i voli nazionali salgono su base mensile del 14% ma scendono su base annua del 5,2%; i voli internazionali rincarano rispetto a luglio del 16,8% ma su agosto 2023 diminuiscono del 9,6% – conclude il Codacons.