Barberino di Mugello, ispettore di polizia ferito a fucilate da bracconiere nel bosco

L’agente era impegnato con un collega contro la caccia di frodo. I carabinieri indagano per ricostruire l’accaduto.

Firenze – Si era recato nelle campagne di Barberino di Mugello insieme a un collega per un servizio di osservazione e controllo anti bracconaggio in una zona e in un periodo in cui la caccia è ancora vietata. Ma all’improvviso si è sentito uno sparo e il 56enne ispettore della polizia di Firenze si è accasciato al suolo, raggiunto da un colpo di arma da fuoco al braccio. Lo sparo sembra sia partito da una carabina e il proiettile, di grosso calibro, gli avrebbe trapassato il braccio da parte a parte, lacerandogli gomito e avambraccio.

L’agente è stato subito soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato all’ospedale Careggi dove è tutt’ora ricoverato, fortunatamente non in pericolo di vita.

Sono attualmente in corso le indagini da parte dei carabinieri di Borgo San Lorenzo – coordinate dalla Procura fiorentina – per ricostruire l’esatta dinamica del ferimento dell’agente. Due persone sono state identificate e poste in stato di fermo. “Incredibile e intollerabile”, è stato il commento del presidente della Regione Eugenio Giani.

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