Altre indagini seguiranno perchè pare siano quasi il 70% le strutture che ospitano anziani non in regola con le normative anti-Covid. Qualora si accertassero responsabilità obiettive, quante morti si potevano evitare?
Roma – Sono partiti gli accertamenti ad opera del Nas di Milano presso 17 Rsa e un ospedale, in provincia di Como. Le ipotesi di reato, in questa fase di indagine per il momento a carico di ignoti, sono pesantissime: omicidio ed epidemia colpose. Gli uomini del Nas hanno sequestrato 363 cartelle cliniche di altrettanti pazienti deceduti nei mesi più caldi della pandemia. Le indagini passeranno al setaccio atti e operazioni nell’osservanza dei protocolli di prevenzione e procedura che, per legge, dovevano e devono essere applicati per arginare e contrastare l’epidemia del Covid-19.
Si teme però che l’indagine in provincia di Milano apra un vaso di Pandora su altre case di riposo dislocate nelel diverse regioni d’Italia. Catanzaro, Catania, Pescara e Cagliari, sono solo alcune delle città dove i militari avrebbero riscontrato all’interno di alcune Rsa irregolarità e non conformità rispetto alle misure per la prevenzione del Covid-19.