Terremoto al Parlamento Ue: AfD espulsa dal gruppo Identità e Democrazia

Salvini e Le Pen avevano già lasciato filtrare l’intenzione di liberarsi dell’estrema destra tedesca per gli ultimi “scivoloni” di Krah.

Bruxelles – Terremoto al Parlamento europeo. La decisione era nell’aria, ma oggi a un passo dalle europee è arrivata. L’Ufficio di presidenza del gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo ha deciso di escludere con effetto immediato la delegazione tedesca AfD. È quanto si legge in una nota. Il gruppo Id non vuole più essere associato agli incidenti che hanno coinvolto Maximilian Krah, capolista dell’AfD per le elezioni europee, si precisa. La Junge Alternative (Ja), l’associazione giovanile di AfD, è stata classificata in Turingia come “accertata organizzazione estremista di destra” dall’Ufficio per la protezione della Costituzione del Land tedesco.

Secondo il dipartimento, riporta Der Spiegel, le posizioni rappresentate dalla sezione di Junge Alternative in Turingia sono “incompatibili con la Legge fondamentale e la Costituzione dello Stato”. L’organizzazione era stata inserita nell’elenco delle organizzazioni sospettate di essere estremiste di destra dal 2021. Da allora ha continuato a radicalizzarsi, come indicato dall’Ufficio per la protezione della Costituzione della Turingia. In particolare, tra il suo personale dirigente, la Ja ha “successivamente emarginato e cacciato coloro che sostenevano posizioni più moderate”, si legge nel comunicato dell’Ufficio, secondo cui l’associazione dei giovani di AfD si riferisce regolarmente a “un popolo tedesco etnicamente omogeneo e una comunità di discendenza tedesca”.

La Ja formula “ipotesi biologiche su chi può essere tedesco e chi no”. Tutti i gruppi ai quali l’organizzazione nega di essere tedeschi vengono “svalutati come criminali su tutta la linea”, recita ancora la nota. Anche le associazioni statali del Brandeburgo , della Sassonia e della Sassonia-Anhalt sono classificate come accertate organizzazioni estremiste di destra. In seguito al terremoto politico causato dai continui scivoloni degli esponenti di Alternative für Deutschland, Matteo Salvini Marine Le Pen avevano lasciato filtrare già ieri l’intenzione di liberarsi una volta per tutte dell’alleanza con AfD. 

Proprio ieri c’è stato un incontro tra Salvini e Le Pen, a cui hanno partecipato anche Marco Zanni, presidente di I&D, e Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega a Bruxelles. Il principale tema sul tavolo era proprio il divorzio dai tedeschi dell’AfD, che non solo appaiono in crescente difficoltà nei sondaggi ma espongono il gruppo a continui imbarazzi e scivoloni mediatici. Il Rassemblement National di Le Pen vola nei sondaggi in Francia e, grazie anche alla popolarità del giovane Jordan Bardella, ha già avviato il processo di dédiabolisation, ossia di normalizzazione agli occhi degli elettori più moderati.

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