FIRENZE – RAGAZZINI CONDIVIDEVANO IMMAGINI PEDOPORNO E VIDEO CON SUICIDI E MUTILAZIONI DI PERSONE E ANIMALI

La vicenda è di una gravità mastodontica e ripropone il problema di una maggiore vigilanza sui minori in rete da parte dei genitori. Provvidenziale l'intervento della polizia Postale della Toscana e della Procura di Firenze.

Firenze – Una “chat dell’orrore” l’hanno definita gli stessi inquirenti utilizzata da ragazzini dai 13 ai 17 anni per condividere immagini pedopornografiche e i cosiddetti file gore che contenevano video di suicidi, decapitazioni, squartamenti e mutilazioni di persone e animali. La chat incriminata è stata scoperta dalla polizia Postale della Toscana (pare su denuncia di una mamma che avrebbe scoperto nel Pc del figlio e nel suo telefonino le orripilanti immagini descritte) coordinata dalla Procura della Repubblica fiorentina con l’indagine denominata “Dangerous images“.

Oltre a immagini pedoporno i ragazzini condividevano orripilanti video di suicidi, decapitazioni e mutilazioni di persone e animali.

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Il magistrato inquirente ha ipotizzato a carico degli indagati i reati in concorso di detenzione, divulgazione e cessione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale e istigazione a delinquere aggravata. Nell’inchiesta risulterebbero coinvolti una ventina di giovanissimi ma è probabile che, nelle prossime ore, il loro numero aumenti in maniera esponenziale. Le abitazioni dei ragazzini identificati sono state perquisite in diverse località italiane, da nord a sud, ed in particolare nelle province di Lucca, Pisa, Cesena, Ferrara, Reggio Emilia, Ancona, Napoli, Milano, Pavia, Varese, Lecce, Roma, Potenza e Vicenza. Ancora una volta torna in ballo il problema della vigilanza sui minori quando questi ultimi adoperano internet.

 

Provvidenziale l’intervento della Postale e della Procura fiorentina.

Purtroppo la rete, come una qualsiasi piazza pubblica, è luogo di aggregazione di chiunque, pedofili in testa. Un maggiore controllo da parte dei genitori, per la verità cosa assai difficile con le nuove generazioni, eviterebbe il ripetersi di simili accadimenti che, come pare, non sarebbero affatto isolati e in via di pericolosa espansione. 

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