Il 28 aprile scorso, in piena restrizione domiciliare, un centinaio di persone tra fantini, scorte motorizzate, galoppini e scommettitori, alle 6.30 del mattino a Palermo
Il 28 aprile scorso, in piena restrizione domiciliare, un centinaio di persone tra fantini, scorte motorizzate, galoppini e scommettitori, alle 6.30 del mattino a Palermo, da piazza Indipendenza sino in via Ernesto Basile, nelle vicinanze della cittadella universitaria, hanno dato luogo ad una corsa clandestina di cavalli a scopo di scommesse. La competizione di frodo è stata poi interrotta dai carabinieri. Tutti i galantuomini che vi avevano partecipato sono stati identificati e denunciati ma non faranno un giorno di galera per via di leggi inadeguate che non prevedono il carcere per i delinquenti che, contigui alla mafia, scommettono grosse somme di denaro su animali che spesso si sfracellano sull’asfalto. Tutto questo in pieno clima pandemico, mentre migliaia di persone morivano in ospedale e con tutta l’Italia barricata in casa. In basso il video della corsa in centro città.
Stavolta la corsa è stata interrotta dai carabinieri. Oltre alle sanzioni previste per le corse clandestine, tutti rischiano la multa per il mancato rispetto delle norme anti-covid.