Sembra una danza vera e propria. Si pratica a Londra, nel Club Surya, un locale di proprietà di Andrew Charalambrous dove il 60% dell’energia elettrica assorbita dal locale viene ricavata dai salti dei suoi clienti.
Strano ma vero, come recita il titolo della famosa rubrica della Settimana enigmistica? Fake-news o una di quelle notizie per sorridere un po’ in un periodo in cui latitano i motivi per farlo? Tutto vero: Pare che il movimento inteso come quattro salti in balera o in disco produca il 60% dell’energia elettrica di cui ha bisogno il club Surya , un locale di musica dal vivo, con sede tra le stazioni di King’s Cross e Angel di Londra. La sfiziosa informazione è stata riportata da Marco Malvaldi, chimico e scrittore di romanzi, nella sua attività divulgativa, prima che scoppiasse la pandemia che ci sta costringendo a vivere barricati in casa.
Il pavimento del locale, infatti, è realizzato con elementi piezoelettrici in grado di trasformare l’energia cinetica prodotta dai movimenti danzanti dei clienti in energia potenziale, sotto forma di potenza accumulata in numerose batterie che la immettono direttamente negli amplificatori. Le caratteristiche piezoelettriche di alcuni materiali cristallini hanno la proprietà di polarizzarsi generando una differenza di potenziale quando sono soggetti ad una deformazione meccanica (effetto piezoelettrico diretto) ed elastica, quest’ultima quando sono sottoposti ad una scarica elettrica.
Oggi che si sente parlare, spesso a sproposito, di economia green e di energie rinnovabili, una notizia del genere suscita quanto meno curiosità e sense of humor. Innanzitutto il proprietario del locale Andrew Charalambous sta risparmiando un bel po’di soldi e, inconsapevolmente, sta facendo del bene all’ambiente.
I proprietari dei locali e dei nights club dove si fa musica si sono organizzati in una sorta di associazione e sono partiti, lancia in resta, alla ricerca di materiali idonei per trarre energia dal ballo. I risparmi sono come l’oro: attraggono tutti. E poi che la danza potesse produrre sensazioni di godimento simili a piacevoli scosse elettriche, era scontato. Ma che avrebbe contribuito all’accensione delle luci ed al risparmio energetico, non era previsto nemmeno dagli scrittori di fantascienza. E’ prevista che, nei prossimi mesi quando saranno allentate le restrizioni della pandemia, una forte impennata delle iscrizioni ai corsi di danza. Con forti sconti e gadget per i nuovi iscritti. La pubblicità è già pronta sui manifesti e gigantografie: balla e vedrai la luce!