PRONTI BUONI SPESA. NO ALLE SPECULAZIONI.

Emergenza Coronavirus, buoni spesa per le famiglie più a rischio degli effetti economici: 900 mila euro a Siracus

Siracusa – Grazie alle somme stanziate dal governo e messe a disposizione dei comuni della provincia di Siracusa (poco meno di 3 milioni e 400 mila euro, 900 mila euro a Siracusa), i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza pandemica e quelli in stato di bisogno, possono contare sui cosiddetti buoni spesa. Una misura concreta per contrastare la povertà,  in una delle fasi storiche più difficile per il nostro Paese:”…A gestirne l’erogazione -ricordano dal MeetUp Siracusa – saranno gli uffici delle politiche sociali comunali, che daranno priorità a nuclei non assegnatari di sostegno pubblico come RdC, Rei, Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale…”.

Generi di prima necessità. No alle speculazioni sulla fame.

Questo però non esclude che le risorse possano anche essere attribuite a percettori di  altre forme di sostegno pubblico al reddito. “…Nell’attribuzione del contributo devono però avere priorità quelle persone che non ricevono quel sostegno…”, aggiungono ancora dal MeetUp Siracusa del Movimento 5 Stelle:”…Queste somme non risolveranno il problema ed infatti rappresentano solo un primo intervento di un progetto più ampio. Un primo aiuto, immediato e concreto, segno che il governo non vuole lasciare nessuno indietro – dicono i parlamentari Paolo Ficara, Filippo Scerra e il deputato regionale Stefano Zito – ringraziamo gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa e siamo certi che nessuno, da una parte o dall’altra della misura, cadrà nella tentazione di speculare sulla fame. Anzi, invitiamo anche la grande distribuzione siciliana ad accogliere l’invito del premier Conte: abbassare del 5 oppure del 10% i prezzi, come forma di aiuto ulteriore ai percettori dei buoni spesa.  Siracusa, siamo certi, mostrerà ancora una volta il suo volto solidale… Da parte nostra, pronti ad aiutare quanti chiederanno supporto e informazioni per accedere alla misura dei buoni spesa. Convinti che, come per il reddito di cittadinanza, chi critica per partito preso si convincerà in breve tempo della bontà della nuova e immediata iniziativa messa in campo…”. 

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