Matera – Con l’accusa, in concorso, di truffa aggravata ai danni di persone anziane due giovani, uno di 23 anni e l’altro di 21, entrambi di Napoli, sono stati arrestati dalla Polizia. Gli agenti della Squadra mobile erano sulle loro tracce.
Le indagini sono scattate dopo che diversi anziani hanno segnalato di essere stati raggiunti da telefonate di un sedicente carabiniere che gli aveva riferito che un loro parente aveva causato un incidente per poi chiedergli denaro o gioielli per risolvere la questione, evitando l’arresto. Gli investigatori della Squadra mobile hanno quindi individuato e fermato una automobile con a bordo due ragazzi trovati in possesso di un cellulare sulla cui applicazione Google maps aveva memorizzati due indirizzi appartenenti a due persone recentemente contattate dal finto carabiniere.
Gli agenti, convinti che i due fossero gli autori delle tentate truffe, li hanno cominciati a pedinare fino al momento in cui li hanno colti in flagrante nel tentativo di mettere in atto l’ennesimo stratagemma ai danni di una ignara coppia di anziani e li hanno arrestati, mandato in fumo i loro piani.