Il ministro spiega l’obiettivo: “Dobbiamo essere un punto di riferimento per gli studenti e per le famiglie anche durante le vacanze”.
Roma – Scuole aperte anche d’estate. Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, l’11 aprile ha firmato il decreto che mette in campo 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo estivo in cui vengono sospese le lezioni. Si tratta di un provvedimento, come riporta il sito del Ministero, che interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25, ed è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali.
Le risorse, 80 milioni di euro in più rispetto al progetto del precedente biennio, permetteranno di attivare percorsi che potranno riguardare, in base alle proposte delle scuole, tra 800 mila e 1,3 milioni di studenti. Le ore aggiuntive di attività saranno circa 1,714 milioni. La platea dei destinatari e la durata dei percorsi, come si legge sul sito del Miur, potranno essere ulteriormente ampliate dalle scuole grazie ad accordi con enti locali, università, organizzazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni sportive e le stesse famiglie, sull’esempio delle migliori pratiche già sviluppate in base all’autonomia scolastica.
I 400 milioni, che fanno capo al Programma nazionale “Scuola e competenze 2021-2027”, permetteranno di sostenere progetti che prevedono attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale ma anche di potenziamento disciplinare e, più in generale, tutte quelle iniziative che favoriscono l’aggregazione, l’inclusione e la socialità. I docenti che decideranno di aderire su base volontaria ai progetti potranno essere remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati. Le scuole inoltre, in aggiunta ai 400 milioni stanziati, potranno utilizzare ulteriori fondi per i progetti estivi. Sarà possibile attingere, infatti, ai 750 milioni PNRR del contrasto alla dispersione scolastica e al superamento dei divari territoriali e ai 600 milioni PNRR per azioni di potenziamento delle competenze STEM.
“Il nostro obiettivo”, spiega il ministro Valditara, “è una scuola che sia punto di riferimento per gli studenti e per le famiglie anche d’estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziamento, ricorrendo a tutte le sinergie positive possibili, dagli enti locali alle associazioni del terzo settore. Una scuola che sia sempre più un luogo aperto, parte integrante della comunità per tutto l’anno realizzando varie attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari”.