Quattro italiani e un albanese in manette. Nel corso delle indagini sequestrati oltre 60 kg di stupefacenti oltre ad armi e contanti.
Roma – Squadra Mobile e finanzieri, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito alcune perquisizioni ed un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro italiani e un cittadino albanese, a cui sono contestati a vario titolo i reati di traffico di sostanze stupefacenti ed auto riciclaggio. L’operazione ha consentito di disarticolare delle piazze di spaccio nelle zone di Fidene-Tufello.
L’indagine trae origine da un ingente sequestro di hashish e cocaina (circa 80 kg) effettuato nel marzo del 2021, nell’ambito di una più ampia indagine conclusasi nel dicembre 2022 con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo, nei confronti di 5 persone, tra cui un personaggio legato alla ‘ndrangheta.
I successivi approfondimenti investigativi hanno permesso di indagare su altri soggetti, facendo emergere l’esistenza di uno scenario delittuoso nell’area dei quartieri romani di Fidene-Tufello, caratterizzato da due distinti gruppi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle indagini, condotte attraverso intercettazioni sia telefoniche che ambientali, sono stati individuati ed arrestati alcuni spacciatori che si occupavano del coordinamento delle piazze e sanzionati degli assuntori, nonché sequestrati in più riprese ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti quali hashish, cocaina e marijuana per oltre 60 kg, armi da sparo e munizionamento, oltre a cospicue somme di denaro per circa 250mila euro contante nella disponibilità degli indagati.