L’intelligenza artificiale in aiuto ai carabinieri per il recupero di opere d’arte trafugate

Nel 2023 monitorati oltre 984 siti web e esaminati 6.674 beni. L’attività di controllo ha consentito il recupero dai siti web di 31.689 beni.

Roma – Anche l’intelligenza artificiale entra in campo per aiutare i Carabinieri della tutela dei beni culturali nell’attività di controllo sul web. Il crescente utilizzo dei canali telematici anche per il commercio illecito e l’esportazione di beni culturali ha convinto il Comando TPC ad aggiornare i propri sistemi informatici di ricerca e controllo.

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È nato così il progetto Stolen Works Of Art Detection System, un sistema informatico di Intelligenza Artificiale che consente la raccolta automatica di dati e immagini provenienti da web, deep web e social media, per confrontarle con le foto delle opere da ricercare. Il risultato è stato entusiasmante. Nel 2023 sono stati monitorati oltre 984 siti web ed esaminati 6.674 beni.

L’attività di controllo ha consentito di recuperare dai siti web 31.689 beni rispetto ai 4.935 dell’anno precedente. Si tratta, in particolare di quasi 19 mila beni archivistici e librari, oltre 500 reperti archeologici, quasi 10mila beni numismatici e soprattutto 291 opere false, 60 sculture e 147 dipinti. L’attività ha portato inoltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 101 persone.

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