I precedenti, la droga e l’auto confiscata perché senza assicurazione. La Procura indaga ancora sulla dinamica della carambola mortale.
Salerno – Ubriaca e drogata, Nancy Liliano sabato notte ha travolto con il suv che guidava la pattuglia dei carabinieri sulla quale viaggiavano Francesco Pagano e Francesco Pastore, i due militari rimasti uccisi. Dopo la tragedia, viene fuori una verità sconcertante: quella stessa auto, di grossa cilindrata, era stata sequestrata per mancanza di assicurazione, per poi essere dissequestrata appena cinque giorni dopo. La 31enne è in volto molto noto nella zona di Campagna ed è ora indagata per omicidio stradale, lo stesso reato per il quale è a processo suo padre. Già condannata per spaccio, con una pena patteggiata a 3 anni di reclusione, la donna è risultata positiva al test per droga e alcol dopo l’incidente.
La 31enne era stata coinvolta in una inchiesta sul traffico di droga tra la Calabria e la piana del Sele. “La Liliano era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, i carabinieri della compagnia di Eboli notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la ‘ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere”, si legge. Lei patteggiò e fu condannata a tre anni.
Secondo l’accusa, la donna era entrata a far parte del gruppo di spacciatori di cui lo zio, Luigi Del Giorno, di Campagna, era ritenuto dagli inquirenti al vertice. Le accuse furono di detenzione e spaccio di marijuana, amnesia e cocaina. La linea difensiva sosteneva che i due indagati avrebbero svolto solo un ruolo marginale e temporalmente circoscritto, senza legami di affiliazione con il gruppo malavitoso. La Corte, tuttavia, aveva confermato le tesi dell’accusa. Ora dovrà rispondere di duplice omicidio stradale.
Secondo quanto si apprende, la Procura di Salerno ha ordinato alcune perizie sulle tre automobili coinvolte nella carambola mortale di sabato. Liliano quella notte viaggiava con una passeggera 18enne a bordo rimasta lievemente ferita. Oltre alle due vittime, a subire i danni peggiori è stato un 75enne, attualmente ricoverato in gravi condizioni, che viaggiava su una terza vettura coinvolta nello schianto.