I due napoletani hanno chiesto alla donna 5000 euro per un fantomatico sinistro stradale in cui sarebbe stato coinvolto il figlio.
Teramo – Arrestati dalla Squadra Mobile due napoletani di 18 e 26 anni per truffa aggravata nei confronti di un’ anziana di 78 anni di Teramo. La vittima sarebbe stata contattata telefonicamente dai due ragazzi, che, riferendo di chiamare da un Ufficio delle Forze dell’Ordine, avrebbero chiesto un risarcimento per una somma di denaro pari a 5mila euro, che sarebbe dovuta servire per evitare l’arresto del figlio il quale, a loro dire, aveva causato un incidente stradale, investendo un pedone.
Dopo essersi recati presso l’abitazione della donna, approfittando dell’assenza del marito, uno dei due ragazzi, si sarebbe finto il figlio di un avvocato che avrebbe trattato il caso dell’incidente occorso al figlio di lei e sarebbe riuscito a farsi consegnare diversi monili d’oro per un peso complessivo di circa 50 grammi, mentre l’altro sarebbe rimasto ad attendere all’interno del veicolo. La povera malcapitata, infatti, non avendo la somma richiesta dai due truffatori ha consegnato loro una collana e un anello d’oro.
Pochi istanti dopo la consumazione della truffa, i due ragazzi sono stati prontamente pedinati dagli agenti di polizia. I due infatti avevano una autovettura presa a noleggio, che è risultata segnalata per reati della stessa specie. Gli operatori della Squadra Mobile così poco dopo li hanno bloccati, sottoponendoli a perquisizione personale, estendendola anche all’autovettura. Tale attività ha permesso di rinvenire sia la collana d’oro sia l’anello appartenenti alla donna, entrambi poi riconsegnati alla legittima proprietaria.
I due truffatori sono stati invece tratti in arresto in flagranza per il reato di truffa aggravata e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso il Tribunale di Teramo e trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida. All’esito della stessa, gli arresti sono stati convalidati e nei confronti dei due uomini è stata disposta dal Giudice la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Napoli. Inoltre, agli stessi è stato notificato il provvedimento di Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Teramo per un periodo di 4 anni, emesso dal Questore di Teramo.