Bocconi avvelenati nel parchi, in città suona l’allarme. Il Carroccio: “Il Comune non fa nulla per tutelare gli animali”

Piscina: “Inaccettabile che chi amministra la città risponda a certi episodi intollerabili semplicemente invitando i cittadini a fare denunce”.

Milano – “È inaccettabile che chi amministra la città risponda a certi episodi intollerabili semplicemente invitando i cittadini a fare denunce e passando l’informazione alla Polizia Locale, mentre nel Documento unico di Programmazione non è presente neanche un accenno sul tema animali”, attacca Samuele Piscina, Consigliere Comunale e Segretario della Lega Milano.

“Evidenziamo da anni un peggioramento della sicurezza nella città di Milano e questo si ripercuote, inevitabilmente, anche sui nostri amici a quattro zampe sui quali si è letteralmente scatenato un clima d’odio, come dimostra anche l’episodio odierno di rinvenimento delle polpette avvelenate. Chiediamo da tempo di aumentare il numero dei Vigili in strada per avere più controlli e per dissuadere certi idioti dal compiere atti, vili e codardi, come quello di oggi”.

“I bocconi avvelenati contro i cani nelle aree verdi, e più in generale i maltrattamenti agli animali, sono un fenomeno che riaffiora costantemente. Per questo sto portando il tema tra i banchi del Consiglio Comunale nell’ambito della discussione sul Documento Unico di Programmazione. Lo stesso avrebbe dovuto e potuto fare la Presidente del PD del Municipio 8, che invece si è limitata a un misero compitino. Auspico che la Pelucchi concordi sul fatto che sia necessario implementare controlli, telecamere e informazione contro il maltrattamento degli animali, sostenendo i miei emendamenti”.

“Le minacce contenute sul biglietto ai Giardini Bonelli di via Mac Mahon, nel Municipio 8, sono l’ennesima dimostrazione di quanto andiamo ripetendo da anni: la società in cui viviamo sta regredendo pericolosamente e situazioni come questa non devono assolutamente essere sottovalutate. Chi governa la città ha il dovere di tenere sotto controllo certi fenomeni e prendere le giuste decisioni per estirparli sul nascere”, conclude Piscina.

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