Morto Elliott Erwitt, fotografo di Magnum: è stato uno dei grandi del Novecento

Aveva 95 anni ed è deceduto nel sonno nella sua abitazione. Ritrasse tra gli altri Marylin, Che Guevara e Richard Nixon.

New York – Elliott Erwitt, uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento, è morto a New York: aveva 95 anni ed è deceduto nel sonno nella sua abitazione. Nato a Parigi da genitori ebrei di origine russa – – all’anagrafe si chiamava Elio Romano Erwitz -, visse in Italia fino al 1938. La famiglia emigrò negli Stati Uniti d’America nel 1939 a causa delle leggi razziali fasciste. Qui studiò fotografia al Los Angeles City College dal 1942 al 1944 e cinema alla New School for Social Research dal 1948 al 1950. Erwitt divenne membro nel 1953 della celebre Magnum Photos, una delle più grandi agenzie.

Erwitt era famoso per le sue foto in bianco e nero. Influenzato da fotografi come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker, acquisì la fama grazie ai ritratti di personaggi quali Marylin Monroe, Che Guevara e Richard Nixon. Le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei come Art Institute of Chicago, Nga a Washington Dc e il Cleveland Museum of Art.

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