Il malvivente, un ventiseienne romeno, si era rifugiato in una camera in affitto. Trovata anche la refurtiva.
Torino – Un romeno di 26 anni è stato fermato dalla polizia a Torino ed è ora accusato di ricettazione. Le indagini hanno avuto origine dalla segnalazione di una coppia, vittima di un furto in abitazione avvenuto la mattina stessa. Fra la refurtiva vi era anche un piccolo portachiavi dotato di GPS, di cui i proprietari riuscivano a geolocalizzare il segnale nel centro di Torino, ma con approssimazione.
Grazie alla capillare conoscenza del territorio dei poliziotti del Commissariato, le ricerche venivano circoscritte a uno stabile di via Accademia Albertina ove ha sede un affittacamere. Il segnale GPS proveniva da una camera, al cui interno si trovava il 26enne romeno. I poliziotti hanno perquisito la stanza e rinvenuto 2.700 euro in contanti, una carta prepagata, le chiavi di due autovetture e 4 orologi di pregio, per un valore superiore ai 20 mila euro, tutto di proprietà della coppia derubata.
Inoltre, sono state rinvenute diverse carte di credito e bancomat intestati a terze persone, diversi arnesi atti allo scasso e le chiavi di tre autovetture in merito al possesso delle quali il giovane non era in grado di fornire giustificazione.
In considerazione della pericolosità sociale del 26enne, desunta dai numerosi precedenti di polizia anche specifici, per i quali risulta in atto anche un divieto di dimora nel Comune di Torino, e visto il pericolo di fuga a causa dall’assenza di una dimora fissa, l’uomo è stato immediatamente sottoposto a fermo per ricettazione e denunciato per possesso di oggetti atti allo scasso.