Non accettava la decisione dell’ex compagna di mandarlo fuori casa dopo averlo scoperto con altre donne. Il 35enne, già stato arrestato in precedenza per reati legati allo spaccio di droghe, ha maltratto e insultato la donna in un bar davanti ai figli minori.
Viterbo – Nei giorni scorsi, personale della polizia di Stato della Squadra Mobile ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di P.T., classe 1988, responsabile di lesioni e maltrattamenti nei confronti della ex-compagna, anche alla presenza dei figli minori.
Il provvedimento scaturisce dalla denuncia della donna, presentata nei giorni scorsi negli uffici della Squadra Mobile. Non si era mai rivolta alle Forze di polizia, ma negli ultimi giorni il suo ex-compagno l’aveva più volte avvicinata e maltrattata. L’ultima volta mentre si trovava in un bar, in centro città, insieme ai figli piccoli e ad un’amica. L’uomo si è presentato furtivamente e all’improvviso ha cominciato ad insultarla e pestarla procurandole ferite alla testa.
L’uomo era finito ai domiciliari l’estate scorsa in quanto arrestato per droga sempre dalla Squadra Mobile.
Durante la convivenza erano frequenti gli episodi di maltrattamenti fisici e verbali, soprattutto dovuti alla gelosia di lui. Circa un mese fa, però, ormai tornato in libertà, l’uomo è stato scoperto nella frequentazione di altre donne, così la compagna ha deciso di mandarlo via di casa.
Questa nuova situazione ha provocato nell’uomo un crescendo di comportamenti ossessivi e sempre più violenti nei confronti della donna, azioni queste che sono state fermate grazie dall’esecuzione del provvedimento cautelare.