Il primo turno delle elezioni Comunali 2023 consegna 4 città capoluogo al centrodestra, 2 al centrosinistra mentre 7 vanno al ballottaggio del 28 e 29 maggio, compresa Pisa al fotofinish.
Roma – Le elezioni si sono svolte in 595 Comuni, tra cui 13 Comuni capoluogo, di cui uno di Regione (Ancona) e 12 di provincia (Brescia, Sondrio, Treviso, Vicenza, Imperia, Massa, Pisa, Siena, Terni, Latina, Teramo, Brindisi). Al centrodestra vanno Sondrio, Treviso, Imperia e Latina, al centrosinistra Brescia e Teramo. Ancora in crescita il partito della premier Giorgia Meloni, molto vicino al 30%. Ma continua a crescere anche il Partito democratico di Schlein, che guadagna lo 0,2% in 7 giorni.
Questo è quanto sottolineato da alcuni sondaggi politici. Più nel dettaglio, Fratelli d’Italia si attesta al 29,8% (+0,3% rispetto alla scorsa settimana), PD al 21,3% (+0,2%), M5S al 15,8% (+0,2%), Lega al 8,6% (-0,4%), Forza Italia al 6,8% (+0,2), Azione al 4,1%. Mentre Verdi e Sinistra Italiana al 3,4% (+0,1%), Italia Viva al 2,7% (-0,1%), +Europa stabile al 2,4%, Per l’Italia con Paragone all’1,9% (+0,1%), Unione Popolare al 1,4% (-0,2%). In ogni caso, con uno sguardo alle recenti elezioni, in almeno 7 dei 13 capoluoghi andati al voto bisognerà attendere il ballottaggio (Ancona, Brindisi, Siena, Massa, Pisa, Vicenza, Terni), ma quel che si può dire è che al momento l’effetto Elly Schlein non si vede molto. O non si vede ancora.
Ed era anche prevedibile, dal momento che in elezioni basate sulla contrapposizione tra due blocchi come sono quelle Comunali a pesare nel campo del centrosinistra è il cosiddetto bipolarismo asimmetrico, cioè centrodestra unito quasi ovunque, Pd alleato con il M5S solo in 6 capoluoghi, come Pisa, Brindisi, Catania, Latina, Siracusa e Teramo, con Azione/Italia Viva solo in 3 Comuni, in particolare Brescia, Vicenza e Ancona. La segretaria del Pd può comunque tirare un sospiro di sollievo a Brescia, dove l’ex assessore del sindaco uscente Emilio Del Bono, Laura Castelletti, vince al primo turno. L’unica altra città conquistata al primo turno è Teramo. Facendo così fallire il proposito di ribaltone della premier Giorgia Meloni, che proprio a Brescia non a caso aveva voluto chiudere una campagna elettorale. Schlein rischia di perdere una storica roccaforte come Ancona, altra città su cui aveva puntato Meloni.
Qui il candidato del centrodestra Daniele Silvetti va al ballottaggio partendo in vantaggio di circa 5 punti su Ida Simonella, assessora uscente della giunta di centrosinistra guidata da Valeria Mancinelli. Vero che al ballottaggio su Simonella potrebbe convergere il M5S, ma in ogni caso mai il centrodestra era arrivato a questo livello di consensi in una città considerata una storica roccaforte rossa. Nelle città che andranno al ballottaggio il centrosinistra parte invece avanti a Siena, che quindi potrebbe essere strappata al centrodestra vittorioso a sorpresa alle scorse elezioni, e ottiene un buon piazzamento a Vicenza con Giacomo Possamai, che tallona a soli due punti di distanza il sindaco uscente Francesco Rucco.
Molti Comuni andranno alla seconda votazione, ma bisogna considerare che si partiva da una situazione in cui il centrodestra guidava i 2/3 dei Comuni al voto e ora si è ad un testa a testa. La sfida adesso è unire il centrosinistra al secondo turno. Insomma, la sfida di Schlein, alla sua prima vera prova elettorale, è ora quella di provare a ricongiungere ai ballottaggi il “popolo” di un centrosinistra separato a livello di leadership. La coalizione che, invece, sostiene il governo Meloni intanto incassa Sondrio, Treviso e Latina. In quest’ultimo Comune, il centrodestra se lo riprende con percentuali bulgare, il 70% per la candidata Matilde Celentano. Città a cui va aggiunta Imperia, dove è stato riconfermato il sindaco uscente Claudio Scajola con il 60%.